#fitwalking for Ail: lo sport come terapia di supporto nelle cure oncologiche

Lo sport può essere una terapia di supporto nelle cure oncologiche?
Fa molto di più! L’esercizio fisico andrebbe prescritto come medicinale, perché il movimento può essere altrettanto efficace di un farmaco per il cancro e le malattie cardiovascolari. Durante l’attività fisica l’aumento del flusso di sangue ossigena i tessuti. Ciò facilita anche l’arrivo di sostanze antinfiammatorie e l’eliminazione delle sostanze tossiche accumulate.

 

Lo sport come terapia e prevenzione per alcune tipologie di tumore

 

Fare aerobica aiuta la digestione, riduce il tempo in cui le sostanze di scarto dell’alimentazione rimangono in contatto con le mucose di stomaco e intestino. Sostanze che possono determinare l’insorgenza, ad esempio, del cancro del colon. Una pratica sportiva costante e moderatamente intensa riduce la concentrazione di alcuni ormoni (trai quali gli estrogeni) a cui sono sensibili tumori come quelli dell’utero, della mammella e della prostata.

 

#fitwalking for Ail: l’intervento della prof.ssa Maria Christina Cox

 

L’attività fisica stimola il sistema immunitario attraverso l’aumento dell’attività fagocitaria di macrofagi e neutrofili, ed aumentando la proliferazione di cellule natural Killer e linfociti. Se ne è parlato durante la cammina per la ricerca e l’assistenza ai pazienti con tumore del sangue. L’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma è il promotore di questo importante progetto. Fitwalking for AIL è un evento benefico organizzato in 24 città italiane, in coincidenza con la giornata mondiale della Leucemia Mieloide Cronica, ora giunto alla sua VII edizione. Grazie a PharmaStarTV abbiamo raccolto l’intervista alla Prof.ssa Maria Christina Cox, Ematologa Policlinico Tor Vergata e Docente di Esercizio fisico adattato per pazienti oncologici, Università San Raffaele di Roma.

Ecco il link al video

 

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